venerdì 1 luglio 2011

Caro assessore, meno parole e più fatti.

E' di pochi giorni fa, la notizia dell'ennesima aggressione in un parco della città.
I fatti di cronaca più o meno gravi sono oramai all'ordine del giorno, da un mese a questa parte subiamo la prima "occupazione anarchica" della storia di carpi e maggioranza e amministrazione non fanno altro che minimizzare e dire che l'insicurezza a Carpi è solo percepita.
Invece di perdere tempo a fare comunicati stampa, smentite le nostre critiche con i fatti.
Venendo ad altri comunicati, sono rimasto colpito da quello degli anarchici carpigiani, gli "occupanti" affermano che chiedendo il loro sgombero noi vogliamo far tornare l'area nel degrado.
Fermo restando che l'occupazione non è un’opera di riqualificazione, questi ragazzi fingono di dimenticare che quello che stanno facendo è illegale.
L'area va sgomberata quanto prima e solo dopo, saranno nelle condizioni di poter fare richieste o avanzare proposte.

3 commenti:

  1. Caro consigliere,
    in via Foccherini sono partiti i lavori per la ciclabile, ha visto? Come giudica questo investimento? Grazie,
    un suo fan

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  2. Caro anonimo, il mio giudizio sulla ciclabile è lo stesso di qualche mese fa.
    L'opera nel suo complesso non mi piace, è costosa e con un inutile sottopasso ciclabile.
    Parlando invece solo del tratto di via Focherini,il giudizio è migliore,visto che, dopo le proteste da parte del comitato e delle opposizioni,hanno cambiato il progetto,rendendo la via a senso unico e risparmiando oltre 40 alberi.

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  3. Gli anarchici dicono anche che la zona ora è più sicura, perchè prima c'erano spaccio e prostituzione e adesso, grazie alla loro presenza, non più. Non servono chissà quali capacità logiche per capire che, se una zona è frequentata assiduamente da gente interessata in prima persona a mantenerla in ordine, è una zona più sicura di una lasciata deserta, dove chiunque può andare a fare quello che gli pare non visto. La legalità del "lasciamo uno stabile enorme e tutto il terreno circostante all'abbandono per decenni per poi specularci sopra" fa l'interesse di banche, industriali, aziende o cooperative edili, comuni che ancora non hanno capito come chiudere un bilancio senza gli oneri di urbanizzazione eccetera, non l'interesse dei cittadini, tanto meno crea sicurezza. L'occupazione in sè non sarà riqualificazione, ma le cose che stanno facendo lì (dal ripulire l'area, al sentiero nel bosco, alle iniziative che vengono svolte ogni giorno) sì, lo sono, molto più che l'incuria o la cementificazione.

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