sabato 24 dicembre 2011

Auguri di un sereno Santo Natale....

La mia presenza in consiglio.

CONSIGLIO COMUNALE CARPI PRESENZE CONSIGLIERI ANNO 2011 -TOTALE SEDUTE N.30
GEN. FEB MARZO APR. MAGGIO GIUGNO LUGLIO SETT. OTT. NOV. DIC. TOT.
PdL ROSTOVI Cristian 2 2 4 2 3 4 2 4 2 2 3

domenica 6 novembre 2011

Un monumento per ricordare la tragedia dimenticata....

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 27 ottobre, il consigliere del PdL Cristian Rostovi ha presentato un ordine del giorno relativo alla Giornata del Ricordo, data nella quale (in base ad una legge del 2004) si intende rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo istriano, fiumano e dalmata nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nell’ordine del giorno di Rostovi si esprimeva poi soddisfazione per l’avvenuta posa di una targa a ricordo dei profughi istriani che a Carpi trovarono rifugio e si chiedeva all’ente locale di impegnarsi anche ad accettare in dono dalle associazioni degli esuli e a posizionare il 10 febbraio 2012 un monumento in pietra carsica in ricordo dei Martiri delle Foibe, organizzando a partire sempre dall’anno prossimo in collaborazione con scuole e associazioni momenti di approfondimento e di divulgazione.

Ad ascoltare il dibattito in aula erano presenti in questa occasione alcuni esponenti modenesi del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’assessore alle Politiche culturali Alessia Ferrari ha risposto a Rostovi ricordando la sensibilità espressa dalla città sui temi della memoria e della quale l’amministrazione comunale si è fatta promotrice mettendo in rete e sinergia energie e soggetti. “Riguardo alla Giornata del 10 febbraio – ha detto Ferrari – abbiamo dal 2008 realizzato diverse iniziative e nel 2011 posato una targa commemorativa davanti all’ex Campo di Fossoli, mentre le scuole superiori si sono fortemente impegnate, ad esempio con la partecipazione di centinaia di studenti ai percorsi laboratoriali che la Fondazione Fossoli ha promosso sul tema. Abbiamo in questi mesi poi proseguito i contatti con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e accettato l’omaggio di un monumento in pietra carsica, individuando anche il luogo dove posarlo il 12 febbraio prossimo. Si tratta dell’area verde tra via Baden Powell e via Nuova Ponente, a fianco del Parco della Cappuccina: il monumento sarà accompagnato da una targa che ne spiegherà le caratteristiche”.

Argio Alboresi, capogruppo della Lega nord, ha ricordato i giorni poco felici che i profughi del confine orientale vissero a Carpi al loro arrivo. “Con questo atto mettiamo una pietra sopra a quanto avvenuto”. Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave dal canto suo ha spiegato come la vicenda storica che si intende ricordare con la posa di questo monumento “sia molto complessa ma è un bene arrivare ad una presa di posizione comune del civico consesso sul tema, come peraltro non sempre è avvenuto”. Il Sindaco Enrico Campedelli ha poi preso la parola per spiegare che la posa di un monumento in occasione della prossima Giornata del Ricordo “era un impegno preso quando nel febbraio scorso inaugurammo la targa davanti all’ex Campo. Col tempo sono state superate le interpretazioni sbagliate su chi veniva da territori così martoriati: Carpi è cresciuta anche grazie a questi esuli. Il monumento che poseremo diverrà un presidio di riflessione sui temi della democrazia e della pace, della memoria, in un momento storico così complesso per il nostro continente”. E se Giorgio Verrini (ApC) ha ricordato come in gioventù gli amici esuli non parlassero per nulla delle loro origini “e chiedo scusa a loro per la mia ignoranza” il collega del Pd Marco Bagnoli ha sottolineato come non avesse anch’egli mai percepito differenze e difficoltà degli esuli provenienti da “terre che sono intrise di italianità”. Il Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi ha dal canto suo inquadrato le vicende dell’esodo dai confini orientali e delle foibe, ha ricordato la diffidenza della comunità verso queste persone e l’indifferenza generale del mondo all’epoca, per una convergenza di interessi “a sinistra per ideologia, a destra per rimuovere quanto avvenuto prima. Il dialogo, la cultura dell’accoglienza e della non violenza passano attraverso iniziative come queste, che aiutano a riconoscersi in una comunità, grazie anche alla disponibilità dell’interlocutore che abbiamo trovato nell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia”.

Cristian Rostovi in sede di replica ha reso merito all’amministrazione comunale, ricordando come questa pietra sarà un modo per ringraziare “ma anche per presentare le scuse della comunità per la tragedia delle foibe. Superiamo le contrapposizioni, votiamo questo ordine del giorno, che sono disponibile a far sottoscrivere a tutti i gruppi”. Cosa poi avvenuta, tanto che l’odg dell’esponente del PdL è stato effettivamente sottoscritto anche da Pd, Apc, Lega nord, Carpi a 5 stelle-Prc, Idv, Fli e poi votato all’unanimità dal Consiglio comunale.

sabato 1 ottobre 2011

«Stadio Cabassi, dal Comune solo una farsa»

«Stadio Cabassi, dal Comune solo una farsa»
Rostovi (Pdl): «La verità (che non dicono) sul ritardo dei lavori»
«Il ritardo dei lavori al Cabassi è una farsa: la verità è che fin da subito il Comune sapeva che prima di iniziarli avrebbe dovuto chiudere la vendita del magazzino di via Watt ad Aimag».
E’ un fiume in piena Cristian Rostovi (nella foto), consigliere e coordinatore cittadino del Pdl, nel commentare la questione che sta tenendo banco da qualche mese a questa parte.
E’ la tanto attesa riqualificazione dello stadio comunale Sandro Cabassi, che avrebbe dovuto riaprire i cancelli dopo la chiusura imposta dal Prefetto per inagibilità a fine maggio.
«A più riprese - afferma Rostovi -, l’assessore D’Addese ha rinviato l’avvio dei lavori, adducendo diverse giustificazioni: in un primo momento previsti per luglio, si è poi virato su agosto.
Per tutto il mese e per buona parte di settembre l’assessore spiegava il ritardo con l’attesa di un ultimo parere tecnico, quello della Soprintendenza.
Siamo ormai ad ottobre, e nonostante il parere sia arrivato, i lavori non partiranno prima di fine mese.
Questo noi lo sapevamo già dall’inizio: per poter iniziare, l’amministrazione deve perfezionare la vendita ad Aimag del magazzino di via Watt, dove sorge già un’area di raccolta della multiutility.
E’ grazie a questa operazione se si potranno realizzare i lavori al Cabassi: la vendita frutterà 3,5 milioni di euro al Comune, che ne impiegherà 1,5 per finanziare l’investimento.
Non c’è alcun nuovo passaggio ‘burocratico’ per il progetto dello stadio: in realtà, gli appuntamenti indicati dalla giunta (il passaggio in commissione il 6 ottobre e quello in consiglio il 13, ndr) in realtà sono relativi proprio alla variazione di bilancio per la vendita del magazzino».
Ad oggi, l’operazione di compravendita non è ancora stata perfezionata.
Ma in calendario c’è la sua discussione nel consiglio del 13 ottobre.
Una volta deliberato, riprenderà l’iter per il progetto Cabassi, con l’assegnazione diretta dei lavori a ditte che verranno scelte ancora non si sa con quali criteri.
L’aggiudicazione, se tutto verrà fatto con la massima velocità, potrà avvenire presumibilmente lunedì 24 ottobre: nella settimana che da lì prende il via, potrebbe vedersi la prima ombra di una gru al Cabassi.
Daniele Franda

venerdì 1 luglio 2011

Caro assessore, meno parole e più fatti.

E' di pochi giorni fa, la notizia dell'ennesima aggressione in un parco della città.
I fatti di cronaca più o meno gravi sono oramai all'ordine del giorno, da un mese a questa parte subiamo la prima "occupazione anarchica" della storia di carpi e maggioranza e amministrazione non fanno altro che minimizzare e dire che l'insicurezza a Carpi è solo percepita.
Invece di perdere tempo a fare comunicati stampa, smentite le nostre critiche con i fatti.
Venendo ad altri comunicati, sono rimasto colpito da quello degli anarchici carpigiani, gli "occupanti" affermano che chiedendo il loro sgombero noi vogliamo far tornare l'area nel degrado.
Fermo restando che l'occupazione non è un’opera di riqualificazione, questi ragazzi fingono di dimenticare che quello che stanno facendo è illegale.
L'area va sgomberata quanto prima e solo dopo, saranno nelle condizioni di poter fare richieste o avanzare proposte.

venerdì 24 giugno 2011

Per il "nuovo "Cabassi i tempi stringono...

Gruppo Consiliare
PDL Carpi

Carpi 23/06/2011


Comunicato Stampa


Ristrutturazione stadio S. Cabassi: A Rischio la C1 per il Calcio Carpi.

In diverse occasioni, il sindaco Campedelli, si è detto sicuro che tutto avverrà, nei tempi tecnici imposti dalla Lega Calcio, ma a oggi, escludendo una delibera di giunta vaga e a quanto pare, priva dei requisiti minimi di regolarità, nulla si muove.
Nella commissione bilancio che si è tenuta mercoledì 22/06/11, si aspettava l’illustrazione del progetto e della nuova delibera contenente la variazione di bilancio, così da poter capire, come e dove, l’amministrazione intenda reperire i fondi necessari ai lavori.
Nulla di questo si è verificato e a questo punto, è impossibile, che il consiglio comunale possa votare una qualsiasi variazione di bilancio entro il mese di giugno.
A tutt’oggi non c’è niente di certo e il rischio che tutto si blocchi è fondato. Anche a causa dei “maldipancia” che i lavori necessari allo stadio hanno prodotto tra le file della maggioranza.
Lo scarso interesse per lo sport e l’incapacità programmatica di questa giunta hanno fatto perdere a Carpi la serie A1 femminile di pallavolo, ci auguriamo che la stessa sorte non debba toccare al Carpi Calcio.
I prossimi giorni ci daranno una risposta.


Cons. Cristian Rostovi.
Pdl Carpi.

venerdì 17 giugno 2011

Ostello: 47.000 Euro a posto letto

47.000 Euro a posto letto (24)
1.130.000 euro di costo totale
889.679 euro a carico del Comune di Carpi
Questi sono i dati più significativi della risposta alla mia interrogazione sull'ostello della Gioventù.
Sono numeri che fanno pensare, se poi a questi, aggiungiamo che fino a pochi giorni fa, con la struttura oramai pronta,gli assessori si rimbalzavano le responsabilità, dimostrando così, che la giunta non aveva ancora deciso come usarla( della serie intanto costruiamo con i soldi dei carpigiani poi vediamo se e a cosa può servire),il quadro è desolante.
A questo punto non resta che sperare,che qualche privato si faccia avanti velocemente per la gestione, altrimenti questi soldi spesi male, diventeranno soldi spesi male inutilmente.

LUNGIMIRANZA dove sei....

martedì 31 maggio 2011

Non è forte chi non cade,ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.(Jim Morrison)

Abbiamo perso,questo è sicuro e ora, cosa fare?
Per come la vedo io, la soluzione è molto semplice.... Bisogna finalmente diventare un "vero partito".
Un partito che elegga i propri dirigenti, che riparta dalla base,che sappia puntare in alto ma guardano in basso.
Il Pdl, ha bisogno di ricominciare a fare politica vera sul territorio,deve riuscire a scindere l'azione di governo dalla vita di partito,deve rifare suoi, quei valori che sono la base di una destra moderna, senza populismi e senza troppi calcoli.
Con il risultato di queste amministrative, gli italiani ci hanno mandato un messaggio forte ed ora sta a noi decidere se vogliamo ascoltarlo e da questo ripartire oppure fare finta di nulla.
Se riusciremo a capire cosa i nostri elettori ci hanno detto con questo voto,allora, questa sconfitta sarà salutare,così non fosse,temo sia solo la prima.

martedì 26 aprile 2011

Lutto Cittadino

COMUNICATO STAMPA

PROCLAMATO PER DOMANI IL LUTTO CITTADINO
In ricordo delle vittime dell’incidente di ieri in Piazza Martiri

Il Sindaco di Carpi Enrico Campedelli ha deciso di proclamare subito dopo l’incidente di ieri in piazza Martiri il lutto cittadino. Nella mattinata di oggi l’amministrazione locale ha scelto la giornata di domani, 27 aprile, per ricordare le tre vittime del tragico evento del giorno della Liberazione. Alle ore 10.30 si terrà un momento di raccoglimento sul luogo della tragedia, a cui parteciperà anche il Sindaco e a cui è invitata tutta la città. Gli esercenti del centro sono stati invitati a partire dalle ore 10.30 ad abbassare per quindici minuti le saracinesche dei negozi. Le sedi comunali esporranno le bandiere a mezz’asta e i dipendenti municipali osserveranno un minuto di silenzio. Anche il Consiglio comunale di giovedì 28 aprile avrà solo un punto all’ordine del giorno, non rimandabile, rispetto a quelli indicati in precedenza.

martedì 19 aprile 2011

Non è questo il partito che voglio.....

Di seguito troverete un estratto di un intervista a Bondi e non ho problemi nel dire che leggendo queste parole mi sono sentito molto a disagio... Quello descritto da Bondi è l'esatto contrario del partito che vorrei... Il "mio" partito,viene dal "basso", viene dai militanti, dalla base che si sbatte tutti i giorni sul territorio.
Il mio partito vive di "scontri" per migliorarsi,vive di passione,di strada,di pomeriggi spesi nei banchetti,vive di tessere e di congressi...
Il mio partito caro ex ministro "VIVE DI PASSIONE"
Bondi, ex ministro dei Beni culturali, ora senatore e, soprattutto, coordinatore del Pdl. È vero che il partito di maggioranza cambierà nome e struttura dopo le amministrative?
«I partiti della sinistra hanno bisogno di cambiare nome, dovendo mostrare un cambiamento che in realtà è nominale. Noi invece dobbiamo solo continuare a lavorare. Dopo le amministrative faremo soltanto un altro passo avanti, nel senso di un ulteriore rafforzamento del nostro movimento, della sua apertura alla società e del rinnovamento della classe dirigente»...........
.................. Sono scettico sul tesseramento e i congressi come strumenti di partecipazione».
Nel Pdl c’è però chi chiede proprio questo. Quale alternativa propone?
«Personalmente cercherei di mettere a punto un modello di democrazia derivante dalla partecipazione degli elettori e degli iscritti, ma lasciando aperta la possibilità della nomina e della cooptazione da parte del leader. In un partito che abbia un leader illuminato la cooptazione consente di formare gruppi dirigenti di qualità, come dimostra la storia del Pci e della Dc e la stessa esperienza di Berlusconi».

martedì 29 marzo 2011

Ostello...??

Interrogazione
Con risposta in consiglio e scritta.



Oggetto: Ostello della gioventù

Con la presente sono a richiedere:
1. Quali siano i tempi di ultimazione dei lavori?
2. Per quando è prevista l’apertura al pubblico e quanti saranno i posti letto?
3. Se l’amministrazione intende gestire la struttura autonomamente o affidarne la gestione a terzi?
4. Nel caso di gestione affidata, l’amministrazione ha già preso contatti con enti e/o associazioni; se si quali?
5. Quale sia stato il costo complessivo dell’opera specificando le spese sostenute direttamente dal comune?
6. Quali saranno i costi di gestione annuali della struttura, sia in caso di gestione diretta che affidata a terzi?



Cristian Rostovi.

lunedì 28 marzo 2011

Una piscina in alto mare....

Interrogazione
Con risposta in consiglio e scritta



Oggetto: Nuovo progetto della Piscina Comunale.

Considerando

Che l’assessore D’Addese in data 12/12/2010 ha dichiarato alla stampa “Il progetto della nuova piscina è praticamente pronto, deve solo passare al vaglio dei vari soggetti coinvolti, poi a febbraio lo presenteremo in consiglio”
Preso atto
Che nemmeno nell’ordine del giorno per il consiglio comunale del 31/03/2011 è prevista questa presentazione.
Si chiede

1. Se il progetto sia pronto e in caso di risposta negativa, quali siano i motivi del ritardo nella conclusione della fase di progettazione?
2. Se vi siano contatti con “privati” per la gestione e nel caso di risposta affermativa di chi si tratta?
3. Se l’assessore sia finalmente in grado di comunicare al consiglio una data certa per la presentazione del progetto?
4. Se per il nuovo progetto l’amministrazione abbia sostenuto nuovi costi e se si a quanto ammontano?
5. A quanto ammonta, secondo il nuovo progetto, il costo di realizzazione dell’opera?


Firmato
Cristian Rostovi

domenica 27 marzo 2011

"Abusi Edilizi"

Il piano regolatore del 2000 è nato illegittimo»
Pdl, Lega e ApC hanno chiesto il parere di uno studio legale
«Il piano regolatore (Prg) adottato nel 2000 è nato illegittimo».
La denuncia arriva dai capigruppo dei tre maggiori partiti d’opposizione, Pdl, Lega Nord ed ApC, che hanno chiesto un parere tecnico ad uno studio legale di Bologna esperto in materia urbanistica.
«Dopo anni passati a guardare le carte - spiega Roberto Andreoli (Pdl) -, siamo venuti a capo di questa questione: il Prg 2000 non poteva essere adottato, mancavano strumenti urbanistici essenziali come il Psc, il Poc e il Rue».
Ma vediamo quali sono le ragioni che hanno portato le tre compagini politiche ad avanzare accuse ben precise all’amministrazione: il Prg 2000 viene approvato il 21 luglio del 2000.
In quel momento, a regolare la materia urbanistica vi era una legge regionale, la 20/2000 (adottata nell’aprile di quell’anno) che imponeva agli enti locali in procinto di modificare o adottare un nuovo piano regolatore (come Carpi appunto) di definire l’adozione contestuale di altri strumenti di pianificazione urbanistica, ossia il Psc (Piano strutturale comunale), il Poc (Piano operativo comunale) e il Rue (Regolamento urbanistico edilizio).
A dispetto di ciò, il Comune approvò il Prg senza definire questi strumenti, che mancano tuttora.
Nel novembre dello stesso anno, intervenne un’altra legge regionale, che «rimise in carreggiata il nostro, ma anche quello di altri Comuni, Prg.
In sostanza, concesse una deroga allo stesso piano».
E così il territorio comunale venne messo sul ‘mercato’, aprendo allo sviluppo edilizio che contraddistinse quegli anni.
«Il Prg 2000 diede il via ad un corsa forsennata alla costruzione - prosegue Andreoli -, che era rimasta bloccata per i precedenti 12 anni».
Fu proprio la mancanza degli strumenti di pianificazione territoriale specifici (Psc, Poc e Rue) a permettere uno sviluppo «irregolare, avvallato dagli altri enti, come la Provincia e la Regione, che non hanno fatto il loro dovere e per una precisa scelta politica hanno chiuso un’occhio riguardo l’illegittimità del piano regolatore».
Daniele Franda
Articolo tratto da Modena Qui del 27/13/2011

sabato 5 marzo 2011

Patrioti della domenica...

PDL Carpi

Comunicato stampa

Capisco che quando non si hanno idee si cerchi la polemica ad ogni costo, ma che il Pd pretenda di darci lezioni di “patriottismo” è veramente ridicolo.
Per noi, l’Italia è da sempre la terra dei padri, l’inno nazionale da sempre apre le nostre manifestazioni e le nostre piazze sono da sempre “colorate”dal tricolore, quindi e sia chiaro non accettiamo lezioni, soprattutto da chi fino a ieri, non riconosceva l’importanza del Risorgimento e nelle piazze cantava e sventolava “bandiera rossa”.

Cristian Rostovi.
Coordinatore Pdl Carpi