mercoledì 26 giugno 2019

Nomi nuovi,stile antico.

Ieri è stata presentata la nuova giunta,  molto conservativa,di apparato e di fiducia del sindaco.
Righi e Truzzi sono giovani professionisti, sicuramente competenti ma senza nessun peso politico quindi facilmente "condizionabili".
La Lugli è la consigliera che lo scorso mandato ha maggiormente "difeso"ed appoggiato la giunta,forse l'unica.
Dalle Ave, uomo di apparato.
Calzolari, donna di Sinistra, sindacalista della cgil,  persona preparata ma in questo momento storico,credo la scelta politicamente peggiore che il sindaco potesse fare.
Gasparini, ha una eredità pesante,ma è tosta.
Con un consiglio inesperto che probabilmente gli creerà pochi problemi sostanziali,il sindaco ha scelto una squadra senza figure che lo possano offuscare e dopo l'esperienza Morelli ci sta
Ora comunque, buon lavoro e vedremo come andrà.
Ps. Dopo anni nei quali la stampa ha evidenziato la presenza di tanti scout, questo il mandato dell'Ac con un'assessore e almeno 3 consiglieri importanti.
Ps 2. C'è qualche rapporto interpersonale che potrebbe creare qualche problemino ma li ci penseranno poi i consiglieri di opposizione a vigilare.

lunedì 31 ottobre 2016

Tra il dire e il fare..

Ad inizio mandato, durante la presentazione delle linee guida del suo mandato, il sindaco disse:
Partecipazione e Ascolto sono due imperativi a cui mai intendo venir meno. Inizio dalla partecipazione perché questa è la nostra idea di governo della città.
Partecipazione come vera pratica di ascolto per permetterci di effettuare scelte condivise
.Un approccio partecipativo significa mettersi più a contatto con i reali bisogni delle persone, consente di incontrare competenze e capacità sotto forma di idee e proposte, per permettere di vedere i problemi sotto angolature diverse e aggredirli con maggior efficacia.
Alla base di un disegno come questo è necessario cambiare il sistema di comunicazione dell’ente, indirizzandolo sul modello “open data” che consente la messa a disposizione di tutte le informazioni da parte del Comune per la massima trasparenza e condivisione.
 Questo coinvolgimento dei cittadini non riguarderà solo quanti vivono e si impegnano in realtà urbane; in particolare sarà data voce ai residenti e a chi vive nelle realtà di frazione,perché possano contribuire direttamente agli indirizzi amministrativi che riguardano quelle parti di territorio.
Questo è un modo per far sentire ancora più unito ed omogeneo tutto il territorio comunale.
Come sono realmente le cose 2 anni dopo? Molto semplice, le belle parole del sindaco sono rimaste, purtroppo, solo parole. Il consiglio comunale continua ad essere relegato al ruolo di “approvatore” dei progetti della giunta e le opposizioni continuano a parlare ad oratori mai realmente interessati ad un vero confronto, un chiaro esempio e l’ultimo provvedimento con le restrizioni al traffico; la maggioranza e la giunta sono talmente interessate al parere delle minoranze, che il progetto non è nemmeno stato presentato al consiglio.
 Disse inoltre:
La nostra città vanta la presenza di un verde diffuso e fruibile, con un patrimonio di oltre35.000 piante presenti su area pubblica. Nonostante questo, credo sia tempo di arricchire questo patrimonio. L'obiettivo ambientale di mitigare le profonde trasformazioni climatiche in atto e di creare importanti luoghi di verde dove i cittadini possano trascorrere momenti di relax, attività fisica e ludica per i ragazzi, è quello che ci siamo dati. Abbiamo condiviso gli obiettivi dell'associazione ‘Parco Lama' e continueremo a sostenere la realizzazione di quel progetto in quell'area . Vogliamo inoltre dotare la città di altri spazi verdi di dimensioni significative: uno nell'area intorno al cimitero urbano e uno nell'area che divide la zona industriale dalla città, tra via dell'Industria e la tangenziale.
Esiste un problema di collegamenti e di vie di comunicazione verso le città vicine e all'interno del territorio urbano e comunale. Si deve agire su diversi livelli; una sinergia con le amministrazioni delle città interessate per un effettivo miglioramento della viabilità, con i capoluoghi del triangolo Reggio Emilia, Modena e Mantova, in particolare nel primo tratto Carpi-Correggio e Modena-Carpi. Mentre sul versante della viabilità intra-urbana occorre riconnettere tutte le aree della città: il completamento delle rotonde e dei percorsi ciclo-pedonali. La crescita del quartiere di Cibeno e dell'area est richiede il superamento definitivo del passaggio a livello. Dobbiamo proseguire l'impegno per il trasporto pubblico su gomma e ferro; gli investimenti sulla linea Carpi/Modena, per noi, sono una priorità e su questo ci sarà il massimo sforzo per metterli al centro delle agende regionali e nazionali. Proseguiremo lo sviluppo progressivo del Piano che prevede più di 230 km di piste ciclabili a Carpi.
Su queste affermazioni non credo serva commentare, la cura del verde pubblico, le fruibilissime piste ciclabili (viale dallai con annesso impianto semaforico),le comodissime rotonde (viale muratori)e  i bellissimi  progetti  per il superamento del passaggio a livello e dei problemi  di traffico sulla Nazionale per Carpi, sono evidenti a tutti. O sbaglio!?!?!