Da qualche giorno a questa parte sulla stampa locale, si sono susseguiti diversi articoli che parlavano del Canile di Carpi, tematica che dopo aver visitato la struttura di S. Marini ho deciso di portare all’attenzione del consiglio comunale con il mio intervento a commento del bilancio di previsione 2010.
Ho scelto di parlare del canile non per questioni ideologiche, ma semplicemente per far si che il lavoro dei volontari e la precaria situazione della struttura avessero la giusta attenzione.
Risultato che probabilmente è stato ottenuto, ma purtroppo con toni ed affermazioni che non condivido e dalle quali mi dissocio, reputo assolutamente sbagliato il paragone tra i bisogni delle Persone (che siano rom, sinti, italiani o stranieri non fa nessuna differenza) e quelli degli animali, ma ritengo altrettanto sbagliato il comportamento di chi, strumentalizzando queste affermazioni, per esclusivi fini politici (le elezioni sono vicine) rischia di spostare l’attenzione su di una sterile “diatriba politica” rischiando così di far perdere di vista il vero obbiettivo.
Rostovi Cristian
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