Con le seguenti parole: "Le minoranze prima hanno cavalcato il comitato e poi si sono opposte a una possibile soluzione, contraddicendo tutto ciò che sostenevano pochi mesi fa” il segretario del Pd Dalle Ave nel suo ennesimo comunicato stampa di questa calda estate; ci accusa, di aver strumentalizzato la questione “ Lamiz” e con il nostro voto contrario di non aver contribuito alla soluzione del problema.
Ricordando, che come gruppo siamo stati i primi a portare all’attenzione del consiglio questa vicenda e che il Pd per mesi l’ha definito un “non problema”, credo sia il caso di fare un po’ di chiarezza.
In sede consiliare, abbiamo spiegato il nostro no a questo ordine del giorno che per come è stato scritto, (la frase " se richiesto dalla proprietà" cambia i rapporti tra amministrazione e cittadini) rischia di diventare un pericoloso precedente e prima del voto abbiamo chiesto di modificare il testo e rivolgendoci all'assessore Tosi abbiamo altresì domandato, se la non approvazione di questo odg avrebbe impedito una positiva conclusione della vicenda.
La risposta di Tosi è stata "No, la non approvazione di questo odg, non influirà sul risultato finale”; a questo punto, di fronte all’inutilità pratica di questa mozione e davanti all’ennesima richiesta da parte del Pd, di condividere un testo senza però accettare i consigli delle minoranze, abbiamo deciso di votare No.
Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione di come il Pd, dopo l’ennesimo dietrofront, cerchi di spostare l’attenzione sulle opposizioni per coprire gli errori della giunta e la propria incapacità di indirizzo.
Cons. Rostovi Cristian
Pdl Carpi.
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