mercoledì 29 dicembre 2010

intervento sul bilancio preventivo 2011

Gruppo Consiliare
PDL Carpi


1)
“Bilancio Insieme”. Così abbiamo voluto definire la campagna d’ascolto dei cittadini che ha segnato l’inizio del lungo percorso che ha portato alla definizione del Bilancio previsionale 2011. Come ogni anno è stato un succedersi di incontri, di tavoli di discussione e di confronto con i diversi attori sociali che compongono il corpo della nostra realtà locale, che assieme ad ogni singolo cittadino hanno partecipato e contribuito alle scelte che la Giunta ha ritenuto essere prioritarie…

Con queste parole comincia la relazione programmatica al Bilancio 2011 letta dal sindaco in data 23/12 2010, belle, anzi bellissime parole, peccato che parole siano rimaste se consideriamo che le urne contenenti le schede con i suggerimenti dei nostri concittadini, sono state aperte in data 20/12/2010 a fronte di un bilancio pronto nella sua forma definitiva da almeno un mese.

2)
Pagina 8 della sopracitata relazione “ Nei prossimi mesi proporremo un cambio di regolamento che imponga il pagamento delle utenze ai residenti e che fissi una data di chiusura del campo stesso”…
Per il 2011 nel bilancio dell’unione è stato previsto per il pagamento delle utenze del campo uno stanziamento di euro 55,000, cifra sufficiente a coprire le spese per tutto il prossimo anno.

Se la volontà di non pagare più le bollette è reale, perché stanziare per intero i soldi per continuare a farlo, invece di stanziare una cifra inferiore che funga da stimolo al rispetto dei tempi che la giunta vorrà darsi.
Non vorrei, che per la giunta, il passaggio all’unione dei servizi sociali e quindi la competenza sul campo nomadi, sia la soluzione trovata per poter dire che il comune non paga più le bollette ai nomadi.

3)
Sempre dalla relazione pagina 20 “Per quanto riguarda infine il nuovo impianto natatorio il progetto definitivo è in attesa di ricevere i pareri degli enti interessati e sarà presentato in Consiglio comunale per la sua approvazione entro i primi mesi dell’anno prossimo, facendo così partire l’iter per la concreta costruzione dell’impianto.”
Lette queste ultime quattro righe, potrebbe essere interessante rinfrescarci la memoria.
Pagina 13 della relazione programmatica al bilancio 2010 “Ricordo poi che a metà del 2010 partiranno le procedure di affidamento della concessione di costruzione e gestione della nuova Piscina comunale,iniziando concretamente quel percorso che ci ha visto dibattere per molto tempo in questo consesso.”
Sarò pessimista ma visto i precedenti, non mi stupirei di trovare anche nella relazione al bilancio 2012 le solite quattro righe, che ci promettono una nuova piscina.
A Cicerone, che 2000 anni fa ci disse “finche c’è vita c’è speranza” Nietzsche avrebbe risposto che”La speranza è in realtà il peggiore dei mali, perché prolunga le sofferenze degli uomini”.
I tre esempi che ho fatto credo che da soli basterebbero per commentare una relazione programmatica che dovrebbe darci il senso del bilancio che questa sera andrete ad approvare.
Nel mio intervento sul previsionale 2010, vi dissi, che a parer mio mancava di coraggio e di una meta da raggiungere, mi dispiace constatare che anche questa sera avrei potrei potuto tranquillamente riutilizzare le stesse parole. Sia negli incontri da campagna elettorale che la giunta ha organizzato con la città come nella relazione del sindaco, ci sono solo lamentele contro il governo, “pianti” per i mancati rimborsi Ici (anche se i numeri dicono il contrario), tentativi di far passare questo come un bilancio povero, quando invece è assolutamente in linea con i bilanci standard del nostro ente. Quello che manca non sono i soldi ma le idee, non ci sono slanci, non un progetto innovativo e se non consideriamo il nuovo parcheggio previsto vicino all’ospedale, vediamo riproposte le stesse cose dello scorso previsionale.
Se dovessimo “fidarci” delle vostre fosche previsioni dovremmo veramente preoccuparci, per la nostra città, ma per fortuna come dimostrato nei tre esempi che ho fatto in testa al mio intervento, il peso che date alle parole che dite, è talmente basso che in questo caso ci sentiamo più tranquilli.
Per concludere due piccole note:
• Nella parte della relazione che parla di sport, tra i risultati conseguiti dalla giunta vi siete dimenticati di ricordare alla città, che grazie al vostro “impegno” siete riusciti a far perdere a Carpi l’onore di avere una propria squadra di pallavolo in A1 femminile e se continuerete così, temo che in caso di promozione, a dispetto degli sforzi profusi dalla società, rischieremo di far andar via dalla nostra città anche la Carpi Calcio.
• Nel corso del 2010 in questo consiglio comunale abbiamo approvato una mozione (a parer mio piuttosto timida) sulla “giornata del ricordo”; in considerazione di questo voto mi sarei aspettato di trovare in questa relazione nella parte che parla di memoria, non dico un intero capoverso ma almeno un accenno a quelle che saranno su questo tema le iniziative della giunta, ma forse questo era chiedere troppo…

Cons. Rostovi Cristian

sabato 11 dicembre 2010

aggressione

PDL Carpi Giovane Italia
Carpi Carpi

Carpi 11/12/2010


Comunicato Stampa

Questa mattina, mentre i nostri militanti erano in Piazza Martiri per raccogliere le firme a favore del governo, si svolgeva un corteo studentesco contro la riforma Gelmini; improvvisamente circa 60 ragazzi incappucciati, facenti parte dei collettivi studenteschi, si sono staccati dal corteo e dopo aver accerchiato il nostro gazebo l’hanno occupato danneggiandolo, offendendo e minacciando i nostri ragazzi. La situazione non è degenerata solo grazie al tempestivo intervento della polizia.
E’ con rabbia e sdegno che denunciamo questo incidente, ennesima dimostrazione dell’inciviltà, della prepotenza e della violenza di una parte della sinistra italiana; questi incivili si riempiono la bocca di parole come democrazia, libertà, giustizia ma, come dimostrato con i fatti anche questa mattina, non ne conoscono assolutamente il significato.
E’ grave che in mancanza di argomenti si debba ricorrere alla minaccia e alla prevaricazione per far valere i propri “presunti” diritti.
Non chiediamo solidarietà ma auspichiamo che tutte le forze politiche, anche di sinistra, e le componenti della società civile siano con noi nel denunciare la gravità di questi comportamenti.




Cristian Rostovi. Antonio Russo
Coordinatore Pdl Carpi Responsabile Giovane
Italia Carpi

martedì 30 novembre 2010

Nuovo progetto su Viale Focherini.

Gruppo Consiliare
PDL Carpi

Carpi 29/11/10

Comunicato Stampa

Il dietrofront della Giunta sul taglio dei Bagolari di via Focherini è senza dubbio un fatto positivo ed una grande vittoria per il comitato dei cittadini e per il Pdl, che nonostante le omissioni, i boicottaggi e le bugie di giunta e Pd, si è battuto, per evitare un inutile sfregio alla nostra città.
Il nuovo progetto, presentato l'altra sera in consiglio comunale, non cambia però il nostro giudizio negativo sull’opera nel suo complesso. La ciclabile due ponti-centro è l’ennesima, tangibile dimostrazione dell’incapacità progettuale di chi ci amministra. Si tratta, infatti, di un progetto costoso e contorto, che risente sicuramente della poca lungimiranza che è senza dubbio una costante delle giunte Campedelli.
Alla luce della presentazione dello scorso giovedì ci chiediamo:
Perché la nuova soluzione su Via Focherini non fu scelta fin da subito, considerando i tanti fattori (economicità e sicurezza per ciclisti e pedoni solo per fare qualche esempio) che la rendono preferibile alla precedente?
Cosa ne pensa il Pd di questo nuovo progetto considerando la strenua difesa che i “democratici” del Pd facevano del precedente?
Serve veramente fare un sottopasso a poche centinaia di metri da un altro, di fatto quasi inutilizzato, creando comunque una pista ciclabile contorta e rischiosa, fra alberi, cordoli e incroci pericolosi?
E infine ci chiediamo se dopo questo dietrofront, se dopo le tante polemiche sulla sperimentazione Remesina e la continua nascita di comitati, la giunta ed il Pd avranno da oggi in poi l’umiltà ed il buon senso di smetterla di considerare il consiglio comunale come mero luogo nel quale comunicare scelte già prese, e le altre forze politiche come comparse scomode da tenere ai margini.


Cristian Rostovi.
Coordinatore Comunale Pdl

venerdì 19 novembre 2010

Pd di Carpi... persa un altra occasione per tacere....

Leggo sul sito del pd carpigiano una nota in merito alla fuoriuscita del consigliere Lamma dal nostro gruppo consigliare; premesso che sarebbe meglio che il Pd si preoccupasse dei propri problemi a livello nazionale(considerando che riescono a perdere anche le elezioni che si fanno in casa) e soprattutto della Nostra città che purtroppo governa, nella nota si legge che saremmo noi ad avere poca dimestichezza con le libertà del popolo. Questo fa decisamente ridere se si pensa che a livello nazionale il Pd sarebbe pronto a "fregarsene" della volontà e della libertà del popolo formando un governo tecnico, o per meglio dire, un governo degli sconfitti.
In merito alle divisioni interne al nostro partito, sfido il Pd a citare una sola votazione in consiglio comunale in cui il nostro gruppo non abbia votato compatto, se escludiamo quelle sui temi etici, nelle quali, da veri liberali, abbiamo lasciato libertà di voto senza costringere nessuno a votare contro la propria coscienza.
Cristian Rostovi
Coordinatore Comunale Pdl Carpi.

giovedì 11 novembre 2010

interrogazione sulla ciclabile di Via Focherini

Gruppo Consiliare
Pdl Carpi
Al Presidente del Consiglio C.
Al Sindaco
All’Assessore di competenza
Carpi 04/11/2010

INTERROGAZIONE
Con risposta scritta ed in consiglio

Oggetto: Nuovo progetto per Via Focherini

Considerato che: durante il dibattito in Consiglio Comunale, l’assessore D’Addese,contestualmente alla promessa che i bagolari erano salvi, aveva annunciato che il nuovo progetto, per la ciclabile “Due Ponti – Centro” nel tratto che riguarda Via Focherini, sarebbe stato presentato entro il mese di ottobre e preso atto del ritardo nella presentazione, si chiede quale sia al momento attuale lo stato di avanzamento del sopracitato progetto.

Consigliere
Cristian Rostovi

giovedì 23 settembre 2010

Articolo per Carpi Città

Rimandati a Settembre

Se la nostra giunta fosse uno studente, davanti a questo giudizio dovrebbe fare salti di gioia, considerando i pessimi risultati di questo primo anno di legislatura; ad esempio: due assessori “licenziati” con conseguente rimpasto in giunta, grossolani errori nella stesura del bilancio di previsione, divergenze con diversi comitati cittadini sulle tematiche ambientali e sulla sicurezza.
Focalizzando la nostra attenzione sulle tematiche ambientali, appare evidente come questa giunta si sia dimostrata miope e poco lungimirante, sia che si parli del progetto “Parco lama” sia che si parli dei bagolari di via Focherini.
Sul parco Lama credo sia doveroso ricordare che, come Pdl, questo progetto fosse già presente nel nostro programma elettorale e che l’unica forza politica che si oppone è il Pd; o forse è meglio dire si opponeva o si oppone a pezzi, considerando che l’assessore Tosi ha bocciato il progetto appena proposto dal comitato, mentre il capogruppo Dalle Ave, poco prima delle vacanze, ha detto che in consiglio se ne può parlare; nello stile del segretario democratico questo vuol dire tutto e non vuole dire nulla.
Nella Carpi del futuro, immaginata dai nostri amministratori, probabilmente non ci sarà il parco Lama ma, cosa ancora più grave, sarebbe scomparso dal centro della nostra città quel patrimonio di verde che sono i bagolari di via Focherini ma per fortuna, grazie alle pressioni di un comitato di cittadini e del nostro gruppo consiliare assieme a tutti quelli di opposizione, questa ipotesi sembra scongiurata.
Sul progetto “ciclabile due ponti-centro storico”, che prevedeva nel tratto di via Focherini il taglio di 42 piante, la nostra giunta ed il Pd hanno toccato il fondo; per giustificare una decisione sbagliata hanno cercato prima di nascondere la cosa poi, una volta scoperti, di addossare una parte delle colpe sulle opposizioni e sulla loro presunta incapacità di controllo.
Ci hanno accusato di cavalcare la protesta dei cittadini a soli fini strumentali, dicendo alla città che noi eravamo al corrente di tutto da mesi e che non avevamo fatto nulla; si sono inventati passaggi in commissione e discussioni sul tema in consiglio comunale: tutto falso!
Neppure i consiglieri di maggioranza erano al corrente di quello che avevano approvato alzando il braccio solo perché questo voleva il partito.
Non contenti gli assessori Tosi e D’Addese hanno convocato un incontro con gli abitanti di via Focherini (ma la via è patrimonio di tutta la città), impedendo a consiglieri di minoranza di partecipare; in seguito a questa prepotenza le opposizioni hanno richiesto su nostra proposta un consiglio comunale aperto perché tutti possano sapere la verità.
E’ un grande piacere per il nostro gruppo consiliare invitare tutti i nostri concittadini alla prima “Festa comunale del PDL” che si terrà nella zona piscine di Carpi il 18 -19 settembre 2010: saranno due giorni di dibattiti, divertimento e ovviamente di buona cucina.

martedì 14 settembre 2010

Fonderia Lamiz








Con le seguenti parole: "Le minoranze prima hanno cavalcato il comitato e poi si sono opposte a una possibile soluzione, contraddicendo tutto ciò che sostenevano pochi mesi fa” il segretario del Pd Dalle Ave nel suo ennesimo comunicato stampa di questa calda estate; ci accusa, di aver strumentalizzato la questione “ Lamiz” e con il nostro voto contrario di non aver contribuito alla soluzione del problema.
Ricordando, che come gruppo siamo stati i primi a portare all’attenzione del consiglio questa vicenda e che il Pd per mesi l’ha definito un “non problema”, credo sia il caso di fare un po’ di chiarezza.
In sede consiliare, abbiamo spiegato il nostro no a questo ordine del giorno che per come è stato scritto, (la frase " se richiesto dalla proprietà" cambia i rapporti tra amministrazione e cittadini) rischia di diventare un pericoloso precedente e prima del voto abbiamo chiesto di modificare il testo e rivolgendoci all'assessore Tosi abbiamo altresì domandato, se la non approvazione di questo odg avrebbe impedito una positiva conclusione della vicenda.
La risposta di Tosi è stata "No, la non approvazione di questo odg, non influirà sul risultato finale”; a questo punto, di fronte all’inutilità pratica di questa mozione e davanti all’ennesima richiesta da parte del Pd, di condividere un testo senza però accettare i consigli delle minoranze, abbiamo deciso di votare No.
Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione di come il Pd, dopo l’ennesimo dietrofront, cerchi di spostare l’attenzione sulle opposizioni per coprire gli errori della giunta e la propria incapacità di indirizzo.

Cons. Rostovi Cristian
Pdl Carpi.

venerdì 30 luglio 2010

Per un partito migliore?

Spesso una buona idea non è seguita da azioni altrettanto buone.
Per far nascere il Pdl in tanti hanno dovuto rinunciare, almeno sulla carta ad un pezzo della loro identità politica.
Quello che ha convinto tanti a cambiare, era la consapevolezza, che le rinunce fossero il prezzo da pagare per ottenere un”bene superiore”.
Ora siamo arrivati ad una svolta, il Presidente Fini con altri deputati e senatori formeranno gruppi autonomi alla camera ed al senato, cosa penso di questa evoluzione della situazione è presto detto.
Considero questa scelta profondamente sbagliata, l’idea di Generazione Italia come corrente interna al Pdl mi vedeva come osservatore curioso, immaginavo e speravo che lavorando dentro il partito avrebbe potuto essere per lo stesso, fonte di idee e motivo di riflessione.
Peccato che le cose non siano andate così, Generazione Italia si è trasformata strada facendo in un partito nel partito con tanto di sedi, coordinatori e tesseramento, ha smesso fin da subito di essere portatrice di idee per diventare megafono di critiche.
Un partito, soprattutto se giovane e composto di tante anime come il Pdl, lo si cambia e lo si migliora da dentro, con pazienza e lungimiranza, urlare ed attaccare a caso come tanti Barbato, non serve a nulla.
Ora, quali saranno gli sviluppi non lo so, quello che so, è che io rimango al mio posto, nel partito e con il simbolo con cui sono stato eletto e la mia battaglia la farò da dentro senza urlare che voglio un partito migliore ma lavorando perché ciò accada.

Cristian Rostovi
Consigliere Comunale Pdl Carpi.

mercoledì 28 luglio 2010

Viale Focherini: Consiglio Comunale aperto.

Dopo che la giunta,rispondendo alle richieste di alcuni consiglieri di minoranza, ha comunicato che l'ingresso alla riunione di questa sera, sarebbe stato vietato ai consiglieri comunali, come opposizioni ci siamo ritrovati e abbiamo deciso un percorso comune e lo abbiamo comunicato anche ai consiglieri di maggioranza.
Abbiamo chiesto alla giunta, di rendere l'incontro con i residenti, aperto a tutti, facendo presente che, in caso contrario come opposizioni avremmo richiesto di convocare un consiglio comunale aperto alla città.
La risposta dei nostri amministratori è stata quella di non rispondere.
Viale Focherini è patrimonio della città e faremo tutto quello che rientra nelle nostre possibilità per far si che possa rimanere tale.
Questa sera alle ore 18, davanti al comune e alla presenza della stampa, i consiglieri di tutti i gruppi di opposizione, presenti in consiglio comunale, firmeranno la richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto, sperando che alle nostre firme, si possano aggiungere anche quelle di quei consiglieri del Pd che si sono dichiarati contrari a questo progetto sbagliato, diamo appuntamento ai cittadini che con la loro presenza vogliano dar forza a questa battaglia di buon senso.

Cristian Rostovi
Pdl Carpi

martedì 27 luglio 2010

Partecipazione Negata...

Dopo il consigliere Paluan, anche io,questa mattina, ho avuto l'onore di ricevere una mail da parte dell'assessore D'Addese, con la quale, mi comunicava che l'ingresso alla riunione di domani sera con tema :ciclabile di via 2 Ponti per il tratto di via Foccherini, non è consentito ai consiglieri comunali.
La giunta ed il Pd che la sostiene, dopo aver preso questa decisione sbagliata,circa il taglio delle piante di Viale Focherini, e dopo essersi accorti, che la città non li appoggiava,hanno cercato di spostare l'attenzione sulle minoranze, accusandole di non aver vigilato, parlando di fantomatiche discussioni avute su questo tema in consiglio ed in commissione, dimenticando però di come siano realmente andate le cose.
Vantandosi della loro capacità di ascolto e di quanto sono aperti al dialogo, hanno convocato (dopo aver già deliberato) una riunione con i residenti, vietando l'ingresso ai consiglieri e probabilmente alla stampa.
Cosa abbia spinto la giunta a prendere questa decisione non lo so, non so se sia paura, supponenza, orgoglio o non so cosa e sinceramente non mi interessa neanche.
Quello che mi interessa è che i nostri amministratori sappiano che le opposizioni non si fermeranno, non sarà certo un divieto a partecipare ad una riunione a impedirci di portare avanti questa battaglia di civiltà.
Volete accusarci di strumentalizzare questo problema? Fate pure...
Volete accusarci di far tutto per trarne vantaggi politici? Fate pure...
Ma ricordatevi che qui non si tratta di una questione di destra contro sinistra e prova ne sia il fatto che tutte le opposizioni sono dalla stessa parte, ma si tratta di avere o non avere il coraggio di ammettere un errore e cercare quindi le soluzioni per rimediare.
Nella speranza che il divieto di partecipazione ai consiglieri, che rappresentano l'intera città venga ritirato,e nonostante i tanti errori compiuti dall'amministrazione fino a questo momento,mi auguro che la riunione di domani possa essere un punto di svolta, al fine di arrivare ad una soluzione equa e condivisa
Cristian Rostovi
Pdl Carpi

giovedì 22 luglio 2010

Imbarazzo, dimenticanze e verità

Gruppo Consiliare
PDL Carpi
Comunicato stampa

Carpi 21/07/2010

Ai giornalisti loro sedi:

Sfogliando questa mattina i quotidiani locali, abbiamo con sorpresa letto le accuse che l’assessore D’Addese ha rivolto alle minoranze consiliari.
Nel suo comunicato stampa, l’assessore definisce strumentali le critiche che Pdl ha mosso al progetto della ciclabile taglia piante, dicendosi stupito, che nessuno dei consiglieri di minoranza abbia avuto qualcosa da dire a riguardo, ne in commissione ne in consiglio, intendendo così dire che le opposizioni fossero concordi con questa scelta.
L’assessore però dimentica, che da parte nostra l’intero progetto è stato duramente contestato in sede consiliare prova ne sia il voto contrario e che se nessuno ha fatto riferimento al taglio delle piante, è semplicemente perché nessun consigliere, né in commissione né in consiglio era stato messo al corrente di questo e ha riprova che le cose siano andate realmente così, ci sono le parole scritte su di un famoso Blog carpigiano dal consigliere del Pd Arletti (a cui va la nostra stima per la sincerità), che confermano che l’intero consiglio è stato tenuto all’oscuro dei fatti.
Come forza politica siamo estremamente preoccupati per come la giunta stia amministrando la città, solo negli ultimi giorni il presidente del Consiglio Comunale parlando dell’articolo del regolamento comunale che vieta la questua, ha detto, pur avendolo votato, di non riconoscersi nei dettami di questo articolo e oggi il consigliere con più preferenze (dopo il segretario cittadino) del Pd smentisce clamorosamente le parole del suo assessore.
E’ oramai da un anno che questa giunta si basa solamente su se stessa, nessuna partecipazione, né con la città, né con le minoranze ma almeno pensavamo che informasse i propri consiglieri o almeno che quest’ultimi non si considerassero semplici “approvatori di delibere”.
Ora per la prima volta, il Sindaco, accetti un consiglio, faccia ritirare definitivamente il bando sulla ciclabile, faccia cambiare il progetto e dopo aver fatto visionare lo stesso dalla consulta ambiente e dalla commissione competente, lo ripresenti in consiglio per l’approvazione.


Per il gruppo consiliare Pdl
Cons.Cristian Rostovi

venerdì 9 luglio 2010

PD.....Ipocrisia al potere.. anzi per fortuna NO

Nel Programma del Pd del 2008, quello firmato da Veltroni. Ebbene, in quel programma c’è una proposta di legge sulle intercettazioni che si adatta “con buona approssimazione al disegno di legge in discussione in Parlamento"

E a scanso di equivoci, pubblichiamo qui sotto il punto 4.4 lettera b) del programma del Pd (qui il testo integrale) dal titolo “Intercettazioni sì, violazione dei diritti individuali no”. Giudicate voi da soli:



“Lo strumento delle intercettazioni di comunicazioni telefoniche, informatiche e telematiche è essenziale al fine di contrastare la criminalità organizzata ed assicurare alla giustizia chi compie i delitti di maggiore allarme sociale, quali la pedofilia e la corruzione. Bisogna conciliare tali finalità con diritti fondamentali come quello all’informazione e quelli alla riservatezza e alla tutela della persona.
Il divieto assoluto di pubblicazione di tutta la documentazione relativa alle intercettazioni e delle richieste e delle ordinanze emesse in materia di misura cautelare fino al termine dell’udienza preliminare, e delle indagini, serve a tutelare i diritti fondamentali del cittadino e le stesse indagini, che risultano spesso compromesse dalla divulgazione indebita di atti processuali.
E’ necessario individuare nel Pubblico Ministero il responsabile della custodia degli atti, ridurre drasticamente il numero dei centri di ascolto e determinare sanzioni penali e amministrative molto più severe delle attuali, per renderle tali da essere un’efficace deterrenza alla violazione di diritti costituzionalmente tutelati”.

Sottolineati i punti in cui le proposte del Pd fatte nel programma elettorale coincidono con quelli contenuti nel ddl elaborato dal centrodestra, riproponiamo la domanda rivolta da Rondolino ai dirigenti del centrosinistra: perché il Pd non rispetta il programma e vota a favore della legge?

E si potrebbe aggiungere, con un po’ di malizia: ma gli elettori di centrosinistra hanno mai letto il programma del Pd

sabato 26 giugno 2010

La Cgil e le cattive abitudini.


Lunedì scorso nella ditta per la quale lavoro, si è svolta una riunione sindacale a cura della Cgil, quasi tutti i dipendenti erano presenti, il che era preventivabile visto che la riunione trattava come argomento "la cassa integrazione straordinaria" che dal mese di giugno è attiva in azienda.

Alle ore 12,30 ci riuniamo in magazzino, pronti a sentire il sindacalista di turno parlarci fino alle 14 della nostra situazione.

O almeno è quello che tutti pensavamo, ma la nostra illusione di sentirci dire quale fosse il nostro futuro prossimo è presto svanita, perché dopo una breve introduzione sull'importanza di quello che a breve avremmo sentito, cominciammo a capire, che non avevamo rinunciato al pranzo, non avevamo "costretto" l'azienda a pagarci un’ora e mezza di lavoro non svolto, per parlare di noi, ma per sentire un sindacalista parlare per 45 minuti della manovra finanziaria del Governo, "spiegandoci" cosa comportava per noi questa manovra, dando informazioni in modo incompleto e parziale, inventandosi provvedimenti, il tutto ovviamente senza contraddittorio (io per rispetto del tempo dei miei colleghi mi sono astenuto dal ribattere), questi primi 45 minuti di pura propaganda politica che previsioni di scenari apocalittici, si sono conclusi con l'invito a fare la tessera ed a partecipare allo sciopero del venerdì seguente.

Il secondo tema trattato è stato la vertenza Pomigliano, nello spiegare questo caso penso si siano raggiunti livelli veramente bassi, sono stati 10 minuti di puro terrorismo, il tutto lanciando gravi accuse a UIL, CISL ed UGL, dopo di questo siamo passati al rinnovo del nostro contratto nazionale, sul quale ci è stato chiesto di esprimerci con il voto, peccato non ci sia stato praticamente presentato, della serie voto consapevole.

Per finire finalmente è giunto il momento di parlare di cassa integrazione, ma qui arriva la delusione più grande, visto che praticamente non ci viene detto nulla, se non che non è riuscito a leggersi bene l'accordo e che i documenti necessari a richiedere l'anticipo da parte delle banche della quota di stipendi che ci dovrà elargire l'inps non sono ancora pronti, perché non ha fatto in tempo (tanto lo stipendio è il nostro) a prepararli, già questo sarebbe grave ma quello che aumenta la gravità della cosa è che il nostro sindacalista non sapeva nemmeno quale fosse la procedura e quali documenti servissero.

Quello che è successo nella "mia"azienda, credo sia la norma e tutto questo lo trovo molto grave, un sindacato ha diritto di dire quelle cose, ma che lo faccia con i propri iscritti, in incontri appositi e non sfruttando riunioni sindacali aziendali (pagate) alle quali i dipendenti partecipano pensando di parlare di loro ed invece si devono sorbire un’ora è mezza di attacchi agli altri sindacati ed al governo.

Questo cara Cgil è da imbroglioni, se la gente inizia è non seguirvi più è per questi motivi, perché sta iniziando a capire che se sono anni che siete in contrasto con gli altri sindacati un motivo ci sarà e che non è quello che dite voi, non vi segue più perché voi non fate sindacato voi fate POLITICA e lo fare sfruttando il vostro ruolo di sindacato.

Chiudo con un consiglio, non pensato che il risultato dell'ultimo sciopero (dai voi ritenuto ottimo), sia del vostro consenso, perché sapete benissimo che molti di quei pochi che hanno aderito, l'hanno fatto perché costretti, dalla chiusura degli asili ecc, oppure hanno approfittato della "casualità" che il giorno prescelto fosse un Venerdì.


mercoledì 23 giugno 2010

Carpi Calcio... Grazie Ragazzi








Questo Blog l'ho creato per rendere pubblici i miei pensieri (come se alle persone interessasse sapere cosa penso.. )sulla politica.
Ma in questa occasione una divagazione è obbligatoria....

E' doveroso per me dire un grande Grazie al Carpi Calcio.
Grazie a Bonacini, Rossi, Caliumi, Marani, Setti, Rinaldi e Salami.
Grazie al Mister ed ovviamente un grazie Enorme ai Giocatori.
Se a dicembre mi avessero detto che fino alla partita (aggressione ) di Pianura , eravamo in finale dei play-off, non ci avrei creduto, ma poi la società ha avuto l'umiltà ed il coraggio di correggere gli errori fatti, rivoluzionando la squadra e i giocatori sono stati splendidi, hanno dato tutto in tutte e ripeto tutte le partite, seguirvi per quel che ho potuto, in giro per l'italia ,(lamezia terme compresa) è stato un piacere ed un onore.
Oggi posso solo sperare che gli azionisti si mettano alle spalle la delusione di Pianura e che abbiano ancora la voglia di farci sognare e di investire su questo gruppo, che a mio parere con qualche ritocco potrebbe ben figurare anche in C2.
L'ultimo grazie è per i 37 di Lamezia, per i 23 di Pianura insomma per tutti i ragazzi che ogni domenica hanno girato l'Italia , facendo tanti sacrifici solo per amore della maglia....











sabato 19 giugno 2010

Consiglio comunale: quando l’importante è solo... vincere

Consiglio comunale: quando l’importante è solo... vincere
Il dietro le quinte dei consigli comunali carpigiani riserva sempre qualche spunto caricaturale, quasi comico.
E la seduta di giovedì scorso non ha disatteso le aspettative: sembrerebbe che sulla discussione di alcuni ordini del giorno ci sia stata una querelle tra la Lega Nord e il Pd.
In pratica i due partiti avevano presentato nei giorni scorsi due ordini del giorno: quello dei rappresentanti del Carroccio verteva sulla situazione dell’Italcarni, mentre quello dei democratici sull’iniquità della manovra finanziaria del governo.
Per entrambi, i rispettivi proponenti erano orientati a chiedere l’urgenza, in modo da poterli discutere durante la prima seduta utile, quella di giovedì appunto.
A questo punto il Pd avrebbe attuato una pratica nota, che consiste nel meccanismo «se tu proponi l’urgenza, la propongo anche io (tanto ho i numeri per fare vincere la mia)».
Il capogruppo della Lega Nord Alboresi ha, così, infine deciso di non richiedere l’urgenza: per tutta risposta la maggioranza ha fatto lo stesso con il proprio.
E alla fine non è stato discusso nè l’uno nè l’altro.
(da.fra.)

venerdì 14 maggio 2010

Ordine del giorno sulle "Politiche abitative"

Ci tengo a precisare che l' odg che segue questa breve introduzione,non si pone assolutamente in contrasto e non vuole andare a sostituire quello presentato dal consigliere Arletti, che noi, consideriamo valido e condivisibile. Il nostro odg, vuole solo fornire proposte per dare una risposta veloce, ad un problema reale.

Troppo spesso in questi mesi abbiamo visto il Partito Democratico presentare su tematiche importanti odg alternativi (spesso pressoché identici) a quelli delle minoranze, per poi approvarli con il solo voto della maggiornaza e bocciando le proposte che venivano dai banchi di opposizione.Più volte abbiamo criticato questa pratica e per sgomberare il campo da ogni equivoco, non abbiamo problemi a dire che se l'odg Arletti arriverà alla discussione in consiglio nella sua forma originale, il Pdl non avrà nessun problema a votare Si.






Carpi, 08/05/2010

Gruppo Consiliare

PDL Carpi

ODG URGENTE: SUPPORTO DELLA FONDAZIONE

CASSA CARPI ALLE POLITICHE ABITATIVE

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARPI

IMPEGNA IL SINDACO A FARSI PROMOTORE VERSO LA FONDAZIONE

CASSA RISPARMIO CARPI DELLE SEGUENTI PROPOSTE:

· Costituire un fondo pluriennale di sostegno all’affitto, che

vada a integrare quello previsto dall’Amministrazione

· Costituire un fondo specifico di sostegno al pagamento delle

rate dei mutui in essere, sia con contributi a fondo perduto

che con prestiti mirati analoghi al microcredito, per supportare

nell’immediato chi abbia difficoltà a pagare le rate del mutuo

· Costituire un fondo di garanzia e di supporto per i nuovi

mutui prima casa, che agevoli le giovani coppie e i lavoratori

con contratti flessibili che vogliono acquistare casa ma che

incontrano difficoltà a reperire un mutuo bancario, attraverso la

concessione di garanzie fidejussorie e contributi in conto

capitale e interessi

Cristian Rostovi

venerdì 9 aprile 2010

Un consiglio con il silenziatore

Gruppo Consiliare

PDL Carpi

La questione Ronchetti è da giorni sui quotidiani locali, ne hanno parlato famose testate nazionali, pagine su pagine con centinaia di commenti su importanti Blog, la pagina Facebook della Ronchetti, piena di attestati di stima e poche critiche, al contrario di quella del sindaco Campedelli che è piena di critiche e d qualche apprezzamento, sempre sul social network più famoso sono nati tanti gruppi pro Ronchetti che invitano a riscrivere la frase incriminata sulla Bacheca del Sindaco o di inviarla via mail all’indirizzo del Pd di Carpi, insomma tutti ne parlano, in tutti i posti o quasi….

Perché ieri sera durante il Consiglio Comunale di Carpi alla nostra richiesta di poter parlare sul caso Ronchetti nella sede per noi più opportuna e cioè il consiglio stesso, Pd e Rifondazione Comunista Lista Carpi 5 stelle (i paladini della libertà di espressione) hanno detto NO!! E votando contro alla proposta del presidente Taurasi di aprire un dibattito, hanno impedito a noi di parlare e ai cittadini Carpigiani di sapere le posizioni sull’argomento, dei propri rappresentanti.

E tutto questo perché?

Per quel che riguarda il Pd molto semplicemente per paura, una grande paura che risultassero evidenti le loro divisioni interne.

Personalmente e con me anche l’intero gruppo consigliare del Pdl, consideriamo quello che è accaduto ieri sera molto grave e non mancheremo di ricordare ogni qual volta ne avremo l’occasione, il comportamento pieno di ipocrisia e di poca trasparenza del Pd.

Rostovi Cristian

Consigliere Comunale Pdl Carpi

martedì 6 aprile 2010

vittoria o sconfitta... a mente fredda....

Tutti hanno vinto, chi più, chi meno, chi ha preso 7 regioni, chi 6, chi ne ha perse 4 e chi le ha guadagnate, chi è cresciuto chi è calato.

Tutto vero? No!!

Queste elezioni hanno un solo vincitore elettorale, ma anche, tanti sconfitti politicamente, a destra come a sinistra.

L'alto astensionismo l'affermazione dei partiti estremi e del movimento 5 stelle sono fattori da non trascurare.

Fermandoci sull'astensionismo credo sia troppo semplice dire " è colpa di quelli che a Roma hanno parlato di tutto, meno che delle cose importanti".

Magari è anche vero, ma sarebbe una giustificazione se parlassimo di elezioni politiche, invece no, queste erano elezioni "Locali" si votava per regioni, alcune province e molti comuni e l'affluenza è stata cmq bassa.

Quindi forse la colpa non è solo dei politici romani, forse è anche nostra, noi che siamo la faccia dei partiti sul territorio, noi che ci lamentiamo dell'immobilismo del parlamento, degli schieramenti bloccati, delle correnti nei partiti.

E' vero anche che molti di noi sono volontari della politica, che le linee guida vengono decise ai piani alti, ma questo non sminuisce le nostre colpe, neanche noi siamo riusciti a coinvolgere le persone, a mostrare che esiste una politica "diversa", una politica che non guarda sempre al passato, al "da dove vieni" al comodo di parte.

Ma una politica capace di guardare al futuro, che si ricordi del passato, ma per prendere spunti e capire gli errori.

Se i grandi partiti sono in crisi, ci sarà un motivo, o forse, anzi sicuramente, più di uno ed alcuni di questi sono secondo me molto evidenti.

Nella continua lotta a prendere voti, abbiamo perso per strada troppe cose, spesso non siamo capaci di guardare al cuore del problema, abbiamo dato a tutto un "colore politico" e così facendo si estremizza ed allo stesso tempo banalizza, prendiamo ad esempio l'immigrazione, è facile dire la sinistra è pro, la destra contro, ma l'immigrazione non è, ne auspicabile ne sopprimibile, l'immigrazione é un dato di fatto, ed è partendo da questo dato di fatto che va analizzata e governata, problema o risorsa che sia, è un fatto trasversale ed indipendente da chi governa.

Destra e sinistra perdono un sacco di tempo a litigare, perdendo così di vista tematiche importanti, ed è facendo proprie,molte di queste tematiche, che i movimenti prendono forza, penso alla lista 5 stelle, che per fare 2 esempi parla di rifiuti ZERO e di energie rinnovabili (che non per forza a parer mio significa no al nucleare) , ed in questo secondo me Pd e Pdl sbagliano.

Il mio sarà probabilmente un discorso qualunquista e forse un po’ ipocrita visto che, con il mio "piccolo ruolo" di consigliere comunale faccio parte di questo sistema, ma è quello che penso.

Cristian Rostovi

domenica 28 marzo 2010

canile domande e risposte..... Ma quali risposte.....

Canile, arrivano promesse ma di soldi neanche l’ombra
«Non è possibile tirare in ballo il governo in un’interrogazione sul canile, sono del tutto insoddisfatto della risposta dell’assessore Tosi».
Ha tutte le ragioni per esserlo, il consigliere Cristian Rostovi (Pdl), dopo aver sentito la risposta alle domande poste circa le condizioni della struttura intercomunale di San Marino.
Era stato proprio ModenaQui a portare all’attenzione di istituzioni e cittadinanza le serie problematiche che il canile carpigiano si trova ad affrontare: alle carenze strutturali, alla mancanza del rispetto delle norme di sicurezza e il conseguente rischio corso da animali e volontari, si sono sommati i tagli effettuati dall’amministrazione, nell’ottica di un bilancio quantomeno traballante.
Se l’interrogazione di Rostovi doveva servire per capire quali fossero le reali intenzioni della giunta sulla struttura, la risposta dell’assessore all’Ambiente è servita per capire che di intenzioni ce ne sono davvero poche.
Alquanto vaghe e imprecise alcune dichiarazioni di Tosi, che ha negato la mancanza degli standard di sicurezza e ha imputato alle deiezioni dei cani il degrado della struttura, ‘impegnandosi’ a cercare di onorare gli impegni presi con il Gruppo Zoofilo carpigiano entro il 2010.
L’assessore ha fatto una lunga premessa, in cui ha rispolverato il vecchio adagio di un bilancio che deve fare i conti con la crisi e con il patto di stabilità imposto dal governo.
«Con queste risposte - ha replicato Rostovi - Tosi conferma il mio sospetto: al canile non c’è mai andato.
Non si è assunto la responsabilità di fornire date o scadenze per gli interventi».
Il sospetto del consigliere del Pdl trova conferme anche nelle parole di Fabrizio Buccedi, responsabile dei volontari del Gruppo Zoofilo che gestisce il canile: «Sì, è vero, non è ancora venuto.
Si sta impegnando, abbiamo anche accettato i tagli, però avremmo voluto avere risposte più concrete.
Lo stato strutturale è critico (sta crollando il tetto, una volontaria cadendo si è rotta l’anca, mancano i piani di fuga) l’assessore ha parlato solo di interventi straordinari.
Tengo a sottolineare che siamo apolitici, e che il nostro è un servizio sanitario volto alla prevenzione delle malattie, alcune mortali per l’uomo, che purtroppo si stanno diffondendo di nuovo a causa proprio della chiusura dei canili nel centro Italia».
Daniele Franda


sabato 27 marzo 2010

Io voto Enrico Aimi

Cari concittadini,
alle ultime elezioni amministrative, abbiamo conquistato Sassuolo, abbiamo
sfiorato la vittoria a San Possidonio, San Felice, Cavezzo, Mirandola è arrivata al ballottaggio e per
la prima volta nella storia anche a Carpi il Pd (ex Pc Ds, ecc) è sceso sotto il 50% ed è dovuto
ricorrere all’alleanza con il partito delle manette di Di Pietro per evitare il ballottaggio.
Oggi puntiamo a rendere la regione Emilia Romagna una regione come le altre: contendibile. Il 28 e
29 Marzo saremo chiamati alle urne, per scegliere chi, nei prossimi anni, pianificherà la sanità,
deciderà le grandi infrastrutture, sceglierà come destinare gli investimenti a sostegno delle famiglie
e delle imprese.
L’ospedale di Carpi, come è emerso chiaramente, durante il consiglio comunale sulla sanità e
nonostante le promesse elettorali del sindaco Campedelli, è tagliato fuori dai grandi investimenti,
previsti dalla giunta Regionale del Pd, il nuovo Ospedale è un miraggio e usando le parole dello
stesso Campedelli, con la struttura attuale si corre il rischio concreto di perdere finanziamenti e di
veder il ns ospedale sempre più ridimensionato.
La Regione ben si guarda dall’affrontare le problematiche della viabilità ferroviaria sulla linea
Carpi- Modena e i pendolari non avranno mai risposte alle loro legittime domande. Per i nostri
governanti a Bologna, le spese per il campo nomadi di via Nuova Ponente e le condizioni indecenti
in cui si trova il campo stesso non sono un problema, così come la Moschea abusiva in via Unione
Sovietica, non esiste (consiglio di chiedere come la pensano i residenti).
Per evitare ‘sorprese’ o eventuali brogli, i cittadini, alle elezioni regionali, dispongono di un’arma
molto potente: la preferenza. A fianco del simbolo si deve scrivere in stampatello il cognome della
persona che più rappresenta le proprie idee. Va scritta perché non è prestampata sulla scheda.
Il partito di Silvio Berlusconi ha scelto, a Modena e provincia, di indicare come capolista Enrico
Aimi.
Questa grande fiducia va a premiare l’impegno, il coraggio e la coerenza dimostrati in tanti anni di
fedele militanza politica. Mille e più battaglie in difesa anche di Carpi e l’impegno che il tanto fatto
è poco rispetto al tanto che farà. Davvero in tanti nel PDL crediamo che l’unico modo per dar voce
alle istanze del nostro territorio sia quello di portare al nostro capolista Aimi un numero ingente di
consensi, una grande forza, un grande obiettivo: superare le 10.000 preferenze scritte.
E per fare questo abbiamo bisogno di te, della tua passione, della tua voglia di cambiare in meglio la
nostra amata città, Enrico è una persona su cui poter riporre la propria fiducia e su di lui, noi siamo
pronti a scommettere, mettendoci la faccia e spendendoci in prima persona per campagna elettorale.
Ringraziandoti per la tua attenzione e confidando nel tuo prezioso aiuto ti salutiamo calorosamente,
come solo chi crede nello stesso giusto ideale può fare.
Con stima, i consiglieri comunali
Cristian Rostovi Luca Lamma

mercoledì 10 marzo 2010

1 commissione

Il Presidente della Prima Commissione consiliare

Settore G1 Prot. 12.042 del 10.3.2010
Titolo II classe 5

Ai Consiglieri componenti la

1°Commissione Consiliare

e p.c.
Ai Consiglieri Capigruppo
Al Sindaco
Agli Assessori
Ai Presidenti 2°e 3°Commissione Consiliare
Al Presidente del Consiglio Comunale
Alla Vice presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
Ai Presidenti delle Consulte
All'Albo Pretorio

Loro Sedi

Oggetto: Convocazione della 1°Commissione Consiliare -Bilancio e Affari Istituzionali

Con la presente è convocata la seduta della Prima Commissione Consiliare per

Lunedì 15 Marzo 2010 alle ore 18,30

nella Sala Riunioni situata al 2°piano di Palazzo Scacchetti, Corso A.Pio, 91.

All’O.D.G.:

1. Operazione patrimoniale col sig. Breveglieri Mauro, inerente due piccole porzioni di terreno tra via
Morbidina e via Bollitora interna, al fine di favorire il prolungamento della pista ciclo-pedonale.
2. Ratifica DG n. 12 dell’1.2.2010 avente ad oggetto: “1° Variazione al bilancio di Previsione 2010,
approvazione delle conseguenti variazioni al P.E.G. 2010”.
3. Piano di localizzazione dei punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici previsto dall’art. 6 del
D.Lgs n. 170 del 24 aprile 2001 – Criteri per l’insediamento dei punti vendita non esclusivi.
Approvazione.
Saranno presenti l’Assessore Cinzia Caruso e la Dirigente Dr.ssa Patrizia Mantovani, l’Assessore
Simone Morelli e il Dirigente Dr. Andrea Scappi, l’Assessore Carmelo Alberto D’Addese e il Dirigente
Ing. Norberto Carboni.

In allegato si trasmettono le delibere relative all’o.d.g.

Confidando nella presenza e puntualità, con l'occasione si porgono distinti saluti.

Il Presidente della 1°Commissione
Rostovi Cristian


Segreteria Presidenza del Consiglio e Commissioni consiliari di Carpi tel 059 649788 fax 059 649784

martedì 9 febbraio 2010

3 progetti da scoprire....

Occasione da non perdere

Un Consiglio Comunale importante quello che si svolgerà Giovedi prossimo 11 Febbraio.

In apertura alle ore 18,00 la Celebrazione del "Giorno del Ricordo" per richiamare e ripercorrere una tappa dolorosa della nostra storia recente che ha segnato molti nostri concittadini.

Ma alle ore 21,00, così come richiesto dal Gruppo Consigliare del Pdl, saranno mostrati al consiglio comunale ma anche ai cittadini di Carpi tre importanti progetti che questa amministrazione ha messo in cantiere e che crediamo sia doveroso condividere con la città tutta.

Doveroso perchè lunga è l'attesa per la realizzazione, per l'impatto che avranno su alcuni luoghi simbolo, per le osservazioni che la loro conoscenza potrà fare scaturire.

Si tratta del progetto della nuova Piscina comunale, del progetto per la realizzazione di un parcheggio interrato nel Piazzale della Meridiana e del progetto di sistemazione di Piazza Martiri.

Le sedute del CC sono pubbliche e aperte a tutti, ecco perchè questa è una occasione da non perdere per visionare direttamente come cambierà la città.

venerdì 5 febbraio 2010

Conferenza

«La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria
della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati
nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» (legge 30 marzo 2004 n. 92)
La Conferenza pubblica si tiene nell’ambito della seduta del Consiglio comunale
Interviene
Lorenzo Bertucelli
Presidente della Fondazione ex-Campo Fossoli
Docente di Storia dell’Europa Contemporanea - Università di Modena e Reggio Emilia
Conferenza pubblica
Giorno del Ricordo
Il problema del confine orientale nel Novecento
Guerra, Foibe ed esodo tra il 1943 e il 1954
Giovedì 11 febbraio 2010 - Ore 18.00
Sala del Consiglio comunale
Palazzo Scacchetti - C.so Alberto Pio, 91 - Carpi

giovedì 4 febbraio 2010

canile, paragoni e strumentalizzazioni

Da qualche giorno a questa parte sulla stampa locale, si sono susseguiti diversi articoli che parlavano del Canile di Carpi, tematica che dopo aver visitato la struttura di S. Marini ho deciso di portare all’attenzione del consiglio comunale con il mio intervento a commento del bilancio di previsione 2010.

Ho scelto di parlare del canile non per questioni ideologiche, ma semplicemente per far si che il lavoro dei volontari e la precaria situazione della struttura avessero la giusta attenzione.

Risultato che probabilmente è stato ottenuto, ma purtroppo con toni ed affermazioni che non condivido e dalle quali mi dissocio, reputo assolutamente sbagliato il paragone tra i bisogni delle Persone (che siano rom, sinti, italiani o stranieri non fa nessuna differenza) e quelli degli animali, ma ritengo altrettanto sbagliato il comportamento di chi, strumentalizzando queste affermazioni, per esclusivi fini politici (le elezioni sono vicine) rischia di spostare l’attenzione su di una sterile “diatriba politica” rischiando così di far perdere di vista il vero obbiettivo.

Rostovi Cristian

lunedì 1 febbraio 2010

canile articolo apparso il 31/1/2010 su Modena Qui

Tagliati i fondi al canile di San Marino
I volontari: «Speriamo nella solidarietà dei carpigiani»
Volontari del canile comunale sul piede di guerra: nei meandri del bilancio appena approvato, tra gli altri tagli, anche la voce sul canile ha subìto una riduzione (del 10%) dei finanziamenti destinati alla struttura di San Marino.
«La convenzione annuale - spiega Sara Bompani, una dei venti volontari del Gruppo zoofilo carpigiano, che gestisce la struttura - è stata modificata con una riduzione di 7.400 euro.
In più il Comune ci ha lasciato in uso il furgone con cui facciamo il servizio di accalappiatura, ma tutte le spese per mantenerlo (benzina, assicurazione, bollo auto, riparazioni) da oggi le dovremo sostenere noi: in totale un taglio da oltre 10mila euro».
Le difficili condizioni in cui versano le casse comunali a causa della crisi ha avuto ripercussioni negative su diversi servizi: sono note le polemiche seguite alla cessazione di alcuni appalti (come quelli con In&Co e, fino a prova contraria, con la Cooperativa ‘Il Mantello’).
A questi si aggiunge il pesante taglio al canile, una struttura che avrebbe bisogno di opere di ristrutturazione e messa in sicurezza.
Ma con i soldi se ne sono andati anche gli interventi pattuiti dall’assessore competente, Simone Tosi, con i volontari: «Ci hanno già fatto sapere - continua Sara - che non c’è denaro per intervenire.
Ma qui c’è assoluto bisogno di mettere a posto le gabbie: le lamiere sono pericolanti e qualcuno potrebbe farsi male».
Gli stessi box che sono stati messe in piedi anni fa dai volontari, in maniera abusiva per fronteggiare le esigenze in costante crescita: «Il Comune era a conoscenza di tutto ciò, ma ci dissero di fare da soli, loro non avrebbero potuto costruirle».
Come già accennato, anche il servizio di accalappiatura è a rischio per mancanza di fondi: in altre città compete alla municipale ma a Carpi è da sempre effettuato dal canile.
«Di per sé non sarebbe un problema, ma dover pagare tutte le spese del mezzo complica le cose».
La questione del canile è stata ripresa anche da Cristian Rostovi, consigliere del Pdl, nel suo intervento sul bilancio di previsione 2010: «Perché la giunta parla di manutenzione straordinaria (specificando, recinti ed aree di sgambettamento) quando al canile sono ancora presenti coperture in amianto, non ci sono le uscite di sicurezza e non sono rispettate le norme antincendio?» ha chiesto il consigliere.
Necessari o no, i tagli risultano quantomeno ingenerosi verso un’associazione di volontariato che da anni si impegna per questo servizio: «Noi - conclude Sara - facciamo comodo all’amministrazione, che altrimenti dovrebbe impiegare personale in proprio e pagarlo.
Amiamo questi animali e siamo attenti alla loro salute e alimentazione, ma senza quei soldi sarà dura portare avanti il canile.
Intensificheremo le raccolte fondi: ci rimettiamo alla solidarietà dei cittadini».
Daniele Franda
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mercoledì 27 gennaio 2010

convocazione consiglio comunale

PG.N. 3237/2010
- Ai Sigg. Consiglieri Comunali
- Al Sig. Sindaco
- Ai Sigg. Assessori Comunali
- Al Presidente del Collegio dei Revisori
- Al Segretario Generale
Loro Sedi
Oggetto: Convocazione del Consiglio Comunale .
Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato, nella sala consiliare in Palazzo
Scacchetti, C.so A. Pio, 91,
GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2010 alle ore _18,30
per la trattazione degli oggetti di cui all'allegato ordine del giorno (all.A).
Si avverte che, come previsto dall'art.25 del regolamento del Consiglio Comunale, i
lavori inizieranno alle ore 18,00 con la risposta alle interrogazioni di cui all. B).
Previo appello nominale, le proposte all'O.d.G. saranno presentate e discusse con
inizio alle ore 18,30.
La conclusione della seduta è prevista entro le ore 20,30.
Si invitano i Consiglieri e gli Assessori alla puntualità.
Cordiali saluti.
Il Presidente
del Consiglio Comunale



Le deliberazioni seguenti saranno trattate dalle ore 18,30:
N. 1
Approvazione Convenzione tra il Comune di Carpi e i Comuni di Guastalla,
Cavezzo , Gualtieri e Novellara per il trasporto di studenti diversamente abili
alla Casa del Sole di San Silvestro di Curtatone (MN) per l'anno 2010.
Ass. Miria Ronchetti
N. 2
Affidamento in gestione di impianti sportivi di proprietà e disponibilità
comunale, in applicazione della legge regionale E.R. n. 11 del 6 luglio 2007 -
Approvazione nuovo schema di convenzione.
Ass. Carmelo Alberto D'Addese


Sono depositate presso la segreteria della Presidenza del Consiglio Comunale le
seguenti interrogazioni:
A
Interrogazione del gruppo PD sulla situazione dell'Unità operativa di Ostetricia
Ginecologia dell'Ospedale di Carpi.
B
Interpellanza del gruppo ApC sulla situazione dell'Unità operativa di Ostetricia
Ginecologia dell'Ospedale di Carpi.



venerdì 22 gennaio 2010

intervento sul bilancio

Intervento sul bilancio di previsione 2010

Sul calendario Scout del 2010, nella pagina di Gennaio, è riportata una citazione di Stefania Belmondo, che dice: “Ho imparato a guardare alla meta e a conquistarla con coraggio”.
Questa frase mi ha fatto pensare, perché una meta a cui ambire e il coraggio nelle scelte che si devono fare per raggiungerla, sono esattamente le cose che non trovo né in questo bilancio né nel piano triennale degli investimenti.
La relazione programmatica del Ns sindaco ne è prova evidente.
Entrando nel merito di un settore, una prova evidente è l’ ambiente.
Nella relazione si afferma che il Peter-Mar è “il progetto più significativo relativo alle politiche ambientali” (il che, è tutto dire…).
Allora, io mi chiedo perché, durante la presentazione del bilancio a S.Marino, quando un cittadino chiese, se fosse veramente necessario fare questo parco e non usare i soldi per altri scopi, l’assessore rispose “il comune per questa opera non spenderà nulla”.
Se veramente la considerate così importante allora difendetela (e qui esce il coraggio) e assumetevi la “responsabilità” della scelta, facendo anche presente che è ver,o che per il Peter-Mar il comune non spende nulla,ma per realizzarlo ha spostato i soldi che la Fondazione aveva destinato alla costruzione dell’isola ecologica nella zona sud di carpi, opera di cui la città necessita e che quindi andrà prima o poi realizzata e questa volta probabilmente con soldi del comune.
Sempre sul tema ambiente, sia la relazione del sindaco sia la relazione previsionale e programmatica 2010/2012 sono piene di: ipotesi, proveremo, è nostra intenzione ecc ecc.
Nessun progetto concreto, nessuno stanziamento ma neanche nessun accenno al grande Bosco, nulla, su come rendere Carpi più autosufficiente dal punto di vista energetico, solo grandi parole sui mq di verde procapite… Ma, se per voi il parco Papa Giovanni Paolo II è un punto di riferimento, allora è tutto più chiaro.
Continuando a leggere la relazione previsionale, mi sono imbattuto in questa frase, “controllare il randagismo canino e felino, proseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, del canile ecc ecc” (pagina 55 della relazione previsionale programmatica) e mi sono chiesto, se questi sono gli obiettivi, perché il comune ha tagliato i finanziamenti a questa struttura,
mettendo a forte rischio la continuazione dei servizi svolti dai volontari,come l’accalappiatura dei cani, che altrimenti dovrebbe essere svolta dalla polizia municipale.
Perché parla di manutenzione straordinaria (specificando, recinti ed aree di sgambettamento) quando al canile sono ancora presenti coperture in amianto, non ci sono le uscite di sicurezza e non sono rispettate le norme antincendio.
Questo del canile è solo un esempio per mettere in evidenza che le belle parole (quando ci sono) se non seguite dai fatti sono come la biblica casa costruita sulla sabbia.

Grazie.
Cristian Rostovi

intervento sul bilancio

Intervento sul bilancio di previsione 2010

Sul calendario Scout del 2010, nella pagina di Gennaio, è riportata una citazione di Stefania Belmondo, che dice: “Ho imparato a guardare alla meta e a conquistarla con coraggio”.
Questa frase mi ha fatto pensare, perché una meta a cui ambire e il coraggio nelle scelte che si devono fare per raggiungerla, sono esattamente le cose che non trovo né in questo bilancio né nel piano triennale degli investimenti.
La relazione programmatica del Ns sindaco ne è prova evidente.
Entrando nel merito di un settore, una prova evidente è l’ ambiente.
Nella relazione si afferma che il Peter-Mar è “il progetto più significativo relativo alle politiche ambientali” (il che, è tutto dire…).
Allora, io mi chiedo perché, durante la presentazione del bilancio a S.Marino, quando un cittadino chiese, se fosse veramente necessario fare questo parco e non usare i soldi per altri scopi, l’assessore rispose “il comune per questa opera non spenderà nulla”.
Se veramente la considerate così importante allora difendetela (e qui esce il coraggio) e assumetevi la “responsabilità” della scelta, facendo anche presente che è ver,o che per il Peter-Mar il comune non spende nulla,ma per realizzarlo ha spostato i soldi che la Fondazione aveva destinato alla costruzione dell’isola ecologica nella zona sud di carpi, opera di cui la città necessita e che quindi andrà prima o poi realizzata e questa volta probabilmente con soldi del comune.
Sempre sul tema ambiente, sia la relazione del sindaco sia la relazione previsionale e programmatica 2010/2012 sono piene di: ipotesi, proveremo, è nostra intenzione ecc ecc.
Nessun progetto concreto, nessuno stanziamento ma neanche nessun accenno al grande Bosco, nulla, su come rendere Carpi più autosufficiente dal punto di vista energetico, solo grandi parole sui mq di verde procapite… Ma, se per voi il parco Papa Giovanni Paolo II è un punto di riferimento, allora è tutto più chiaro.
Continuando a leggere la relazione previsionale, mi sono imbattuto in questa frase, “controllare il randagismo canino e felino, proseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, del canile ecc ecc” (pagina 55 della relazione previsionale programmatica) e mi sono chiesto, se questi sono gli obiettivi, perché il comune ha tagliato i finanziamenti a questa struttura,
mettendo a forte rischio la continuazione dei servizi svolti dai volontari,come l’accalappiatura dei cani, che altrimenti dovrebbe essere svolta dalla polizia municipale.
Perché parla di manutenzione straordinaria (specificando, recinti ed aree di sgambettamento) quando al canile sono ancora presenti coperture in amianto, non ci sono le uscite di sicurezza e non sono rispettate le norme antincendio.
Questo del canile è solo un esempio per mettere in evidenza che le belle parole (quando ci sono) se non seguite dai fatti sono come la biblica casa costruita sulla sabbia.

Grazie.
Cristian Rostovi

sabato 16 gennaio 2010

discussione in consiglio sul testamento biologico.

Nel corso del Consiglio comunale di ieri, giovedì 14 gennaio, sono stati discussi tre tra ordini del giorno e mozioni relativi al cosiddetto Testamento biologico, presentati da Lorenzo Paluan (capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Beppegrillo.it-Prc), Paolo Gelli (Pd) e Andrea Bizzarri (IdV) e infine Roberto Andreoli (capogruppo PdL).

Il documento di Paluan propone alla Giunta di disporre la raccolta e la conservazione delle Dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario nel rispetto di alcuni criteri, come la presenza di funzionari comunali addetti, uffici comunali dove conservare questi atti, schemi uniformi nel quale il dichiarante possa esprimere le proprie dichiarazioni. “Stiamo parlando di un diritto previsto dalla Costituzione – ha detto Paluan – i Comuni devono assumersi l’impegno di renderlo fattibile e molti in Italia lo hanno già fatto. Nel paese su questo tema ci sono due visioni etiche contrastanti e crediamo che legiferare sulla materia sia un fatto grave e impugnabile davanti alla Corte Costituzionale. Il Comune potrebbe con il Registro che proponiamo rendere un servizio pratico ai cittadini, garantire un’opportunità, e dare un messaggio chiaro al legislatore”.

L’ordine del giorno di Gelli-Bizzarri invece impegna Sindaco e Giunta a promuovere tutte le azioni di informazione e sostegno verso i cittadini riguardo l’istituzione e redazione delle Dichiarazioni anticipate di trattamento e dei meccanismi di nomina di una persona fiduciaria per le proprie volontà, nelle modalità che saranno definite dalla legge attualmente all’esame del Senato, valutando l’ipotesi di un accordo con l’Ordine notarile di Modena e i notai professionisti per la formulazione di un documento che abbia validità su tutto il territorio italiano e che preveda la nomina di un Amministratore di sostegno quale esecutore delle dichiarazioni anticipate di trattamento. “Due sono gli obiettivi che ci poniamo: fare sì che venga approvata una legge nazionale di supporto alle scelte personali – ha affermato Bizzarri – e ricercare soluzioni concrete in conformità con la normativa, senza svalutare il ruolo di medici e familiari. Diciamo no a battaglie ideologiche e anche ad un Registro che a nostro parere non è uno strumento adeguato”.

Roberto Andreoli ha poi presentato in aula il proprio ordine del giorno sul tema, precisando di sottoscriverlo a titolo personale e non come capogruppo del Popolo delle Libertà e che i colleghi del Pdl su questo tema non avrebbero avuto indicazioni di voto, lasciando dunque libertà di scelta. Nel testo si premette che “non si sentiva la necessità di una legge su questa materia, dettata dall’incalzare di un fatto di cronaca, e che è sbagliata l’autodeterminazione su questi temi così delicati. Il dialogo medico-paziente va mantenuto sempre, con un famigliare-fiduciario anche nel fine vita. Le dichiarazioni anticipate di trattamento non sono definitive ed è necessario dare maggiore impulso alle cure palliative. Il Consiglio comunale – conclude l’odg – attende l’esito dell’iter legislativo per mettere in atto quelle azioni necessarie per corrispondere al dettato della stessa”. “Non mi riconosco nei due odg già presentati, stiamo parlando di scelte personalissime – ha chiosato Andreoli – e credo che anche la Chiesa avrà difficoltà ad accettare alcuni elementi presenti nei documenti di Pd-IdV e Paluan”.

Aprendo il dibattito il capogruppo della Lega nord Argio Alboresi ha spiegato che, vista la delicatezza e l’importanza dell’argomento, il suo gruppo avrebbe dovuto essere considerato non presente in aula al momento del voto sui tre odg. Il consigliere di Alleanza per Carpi Giorgio Verrini dal canto suo ha a riguardo del suo gruppo affermato la stessa cosa, sottolineando come “questo non è un argomento che competa al Consiglio comunale. Come possiamo permetterci di legiferare?”. Andrea Bizzarri (IdV) ha spiegato che delle due visioni etiche contrapposte su questo tema una è impositiva e l’altra no e che il civico consesso deve incitare il Governo a fare una legge diversa da quella ora all’esame del Parlamento, liberticida. “Non basta un foglio certificato da un pubblico ufficiale a definire le volontà di chi non intende e vuole e a garantire che vengano messe in pratica. Bisogna nominare un Amministratore di sostegno e indicare quali trattamenti si vogliono accettare, poi rivolgersi al Tribunale, depositare l’atto attraverso un notaio…una pratica che ha un costo di 164 euro che per i non abbienti, visto che dovrebbe essere rinnovabile, potrebbe essere un problema”. La consigliera Daniela Depietri (Pd) dal canto suo è intervenuta per ribadire che l’istituzione di Registri comunali del Testamento biologico illude, visto che questi sono strumenti di competenza del legislatore nazionale. “Qui non si tratta di piantare bandierine ma di trovare una via pratica ai problemi del cittadino, quella che abbiamo individuato”. Lorenzo Paluan ha poi preso la parola per ricordare che se Comuni anche importanti come Genova e Firenze hanno approvato la nascita del Registro municipale “allora la cosa è ammissibile. E comunque la legge uscita dalla Commissione parlamentare, che sposa una visione etica, sarà impugnabile comunque, magari da un medico che non la riconosce”.

Christian Rostovi (PdL) ha evidenziato come la cifra indicata da Bizzarri per il deposito in Tribunale del testamento biologico non sia così alta, “e anzi spero che questo Testamento si possa rinnovare e non definirlo una volta per tutte. Sono contrario a quanto deciso dalla Cassazione sull’idratazione e voterà no ai due odg di Paluan e Pd-IdV”. Marco Bagnoli (Pd) ha spiegato come nei tre documenti all’esame del Consiglio ci fossero elementi condivisibili ma che “quello Pd-Idv è quello più completo e pratico. E può essere pericoloso il modello imitativo di altri Comuni in questo campo”. Il capogruppo Pd Davide Dalle Ave ha esordito richiamando il fatto che un dibattito emotivo su questo tema non è auspicabile così come una banalizzazione del tema in discussione. “La politica non deve sfuggire da queste tematiche, siamo preoccupati delle scelte che emergono dal percorso legislativo sull’argomento: siamo convinti di avere dato con l’odg firmato anche dal nostro gruppo soluzioni concrete e complete”. Roberto Benatti (PdL) ha criticato in primis la posizione del Pd: “la sinistra vuole regolamentare tutto e i cattolici invece fanno il contrario. Così il partito non fa nulla e questo odg firmato Gelli-Bizzarri lo dimostra, così come il fatto che a livello nazionale qualcuno se ne è andato a seguito della discussione su questi temi. Era meglio a mio parere che il Presidente Taurasi non avesse messo all’ordine del giorno del Consiglio i tre documenti. Chiedo che il Pd ritiro il suo, che Paluan lasci solo il riferimento al Registro comunale e magari confrontiamoci su questi temi in un’altra seduta”. La consigliera Maria Grazia Lugli (Pd) ha chiuso il dibattito criticando queste affermazioni del collega del Popolo delle Libertà. “Benatti ha fatto un intervento confuso, non serio. E’invece un segno di coraggio il voto che daremo come gruppo su questo tema, e su cui abbiamo lavorato insieme, che non è il fine vita ma il Registro sul Testamento biologico”. Lugli ha concluso il suo intervento trattando infine della sua esperienza come Amministratore di sostegno.

Il voto sui tre ordini del giorno è stato assai diversificato. Il primo, quello firmato Paluan, ha visto il voto favorevole di Paluan, Bizzarri, Benatti e Luca Lamma (PdL), il voto contrario di Rostovi, Andreoli e del gruppo Pd, l’astensione di Antonio Russo e Giuseppina Baggio (PdL). Il documento di Pd-IdV, l’unico poi approvato dall’assemblea, è stato invece votato dai presentatori, con l’astensione di Russo e il no degli altri rappresentanti del PdL. L’odg firmato Andreoli infine ha ottenuto l’ok dei consiglieri del PdL (ad eccezione di Russo che si è astenuto) e il voto contrario di Pd, IdV, Paluan. Non hanno partecipato alle tre votazioni, così come anticipato nel corso del dibattito, i rappresentanti di Lega nord e ApC.